Pontedera - Lingotto

Da Pontedera al Lingotto, dalla Piaggio alla Fiat. L’industria in bicicletta, un “tour” che attraversa gran parte dell’Italia industriale, un “giro” che dimostra come la bicicletta sia stata la vera “mamma” non solo dell’automobile ma soprattutto dell’aereo. Infatti La tecnologia che alleggerì il velocipede trasformandolo in una bicicletta dotato di pneumatici capaci di farla viaggiare anche su terreni accidentati, rese possibile la nascita sia dell’aereo, con i fratelli Wright, che dell’automobile. A Pontedera Corradino d’Ascanio, progettista di aeromobili inventò la Vespa che democratizzò i trasporti in un’Italia distrutta dalla guerra. Poi il viaggio continua toccando la patria dei protagonisti del ciclismo, ma anche quella degli eroi dell’arte, dimostrando che tra la genialità di Giotto e l’inventiva di un costruttore di cambi per biciclette il passo è breve. Il Modenese non è solo la patria di Ferrari e Ducati così come il Vicentino non ci ricorda solo le glorie del tessile. E dalla zona dei Laghi si può giungere alle industrie del Bresciano e della Bergamasca (capitali della cultura d’impresa), fino alle nuove arti del design, degli accessori della casa e della cucina. Di qui alla culla eporediese della metalmeccanica e dell’elettronica la pedalata è veloce. Dopo otto tappe, e un intermezzo su un battello a ruota, si raggiunge la capitale sabauda, approdando alla pista del Lingotto, un “bastimento” che entusiasmò Le Corbusier.

La storia e l’innovazione trovano sempre negli archetipi della “bici” le loro origini mitologiche.